Prezzo del Gas

Prezzo del gas: tra incertezze, ritorni e conferme

Il prezzo del gas metano, dopo mesi di crescita vertiginosa, torna per la prima volta a scendere. Si tratta di una notizia tendenzialmente positiva se non fosse per la generale instabilità e fragilità del mercato del metano.

In questo clima d’incertezza e di sfiducia molte famiglie hanno reagito cercando fonti energetiche alternative, in alcuni casi riscoprendo la legna e addirittura il gasolio.

Il prezzo del gas fa crescere il Pellet. In tutti i sensi.

Il Pellet ha da subito attirato l’attenzione dei consumatori spaventati dagli aumenti di prezzo del gas. Ben presto però anche il costo del Pellet è salito, fino a renderlo non più così vantaggioso. Insomma, anche il combustibile derivato dagli scarti del legno ha subìto le influenze e in molti casi la speculazione di un mercato al momento davvero instabile.

Esistono diversi motivi per cui il prezzo del Pellet è aumentato così tanto negli ultimi mesi:

  • L’aumento della domanda.
  • La dipendenza dai paesi da cui proviene la materia prima (legna scartata). Tra questi paesi troviamo di nuovo Russia e Ucraina.
  • Il limite alle esportazioni legate al conflitto.

Il prezzo del gas e il ritorno alla legna.

Quando il prezzo del gas diventa insostenibile, guardare al passato sembra la soluzione migliore. Ecco quindi che i caminetti in casa, un tempo relegati ad opera pressoché decorativa, ora riconquistano un ruolo centrale nella vita e dell’economia domestica.

Tutto bene, finché la crescita della domanda di legna non ha spinto il prezzo della legna verso l’alto.

Prezzo del gas e alternative: quanto costano all’ambiente.

Da non sottovalutare, infine, l’impatto negativo della combustione della legna e del Pellet sull’ambiente. Non sempre, infatti, adottare soluzioni apparentemente “tradizionali” risulta essere la scelta migliore.

Se prendiamo in considerazione gli inquinanti più pericolosi, come il particolato, troviamo valori praticamente nulli nel gas naturale e nel il GPL, rispetto alla legna e al Pellet. Lo stesso vale anche per le emissioni di Benzo(a)pirene, altra sostanza particolarmente inquinante.

Risparmio sì, ma attenzione agli effetti collaterali per la salute umana e dell’ambiente in generale.

Il GPL di WTS Gas: un’ottima risposta al problema “prezzo del gas”.

In un momento di profonda incertezza, il GPL di WTS Gas rappresenta una rassicurante fonte di certezze:

– La certezza di essere indipendente dalle dinamiche economiche e politiche di approvvigionamento legate al conflitto russo-ucraino.

– La certezza di serbatoi nuovi di fabbrica e certificati CE, in grado di garantirti a famigli e imprese tutta la sicurezza che meritano.

– La certezza di una fornitura sempre puntuale, grazie ad una vasta rete di distribuzione territoriale e a un’assistenza rapida e risolutiva.

– La certezza di prezzi sempre trasparenti, calcolato sulla base del listino internazionale energia, che puoi vedere in ogni momento dal sito WTS Gas.

Oltre ad un prezzo del gas conveniente, con WTS Gas puoi avere:

  • Supporto tecnico specializzato.
    Qualunque sia la tua esigenza, troverai sempre un esperto pronto a darti la risposta migliore.
  • Servizio clienti efficiente.
    Il nostro servizio clienti è interno all’azienda, così puoi affidarti sempre a un’assistenza puntuale, rapida e risolutiva.
  • La garanzia di un grande gruppo.
    Grazie a più di 60 anni di esperienza della casa madre nella costruzione di serbatoi, WTS Gas conta su una solidità e su una qualità superiore.

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L'intelligenza artificiale per la riduzione dei costi

Parliamo di futuro: l’intelligenza artificiale per la riduzione dei costi energetici

Intelligenza artificiale per l'efficienza energetica

Quali sono le innovazioni che cambieranno il mondo?

Tra le novità più sorprendenti e promettenti c’è sicuramente l’intelligenza artificiale che, tra gli infiniti usi, permette di risparmiare considerevoli quantità di energia prevedendo e gestendo al meglio i processi produttivi.

 

Monitorare i consumi con l’intelligenza artificiale.

L’ottimizzazione energetica dipende in modo fondamentale dal monitoraggio dei consumi. L’intelligenza artificiale permette di avere, attraverso una gamma di strumenti avanzati, una maggiore consapevolezza dei consumi.

È possibile avere inoltre un know-how importantissimo, per definire strategie energetiche di lungo periodo, oltre che per realizzare un sistema davvero funzionale di gestione dell’energia.

 

Come l’intelligenza artificiale può ridurre i costi energetici.

Grazie alla combinazione e integrazione di software di efficienza energetica a particolari dispositivi hardware, è possibile ottimizzare le risorse e intervenire quando necessario.

Il sistema permette quindi di tenere sotto controllo e di comprendere in modo preciso le prestazioni degli apparati.

 

Come l’intelligenza artificiale intercetta le inefficienze energetiche.

Grazie agli algoritmi di machine learning è possibile conoscere, con precisione, il comportamento energetico ottimale di un’attività, di un impianto o di un edificio.
L’obiettivo è poter individuare rapidamente anomalie, in modo da prendere provvedimenti in tempo reale.


Quanto è possibile risparmiare con l’intelligenza artificiale?

Combinando gestione efficiente, continuità del processo, prevenzione degli eventi anomali e migliore rapporto fra utenze e mercato si stima sia possibile risparmiare dall’1% al 10% sui costi energetici. Una riduzione che, soprattutto per le aziende cosiddette energivore, equivale a un notevole miglioramento del bilancio aziendale.

 

 

5 buoni motivi per scegliere il GPL di WTS Gas

5 Buoni Motivi per scegliere il GPL di WTS Gas

Parliamoci chiaro, trovare il fornitore di GPL giusto non è sempre facile. Per fare la scelta giusta è necessario tener conto di tanti fattori oltre al prezzo.

Abbiamo raccolto in una breve panoramica alcuni dei vantaggi di scegliere WTS Gas più importanti per te.

Sono vantaggi importanti per la sicurezza e la serenità di tutta la famiglia.

Parliamoci chiaro, con WTS Gas puoi avere di più.

1- Più trasparenza.

I nostri contratti, tariffe e comunicazioni sono sempre semplici, chiari e senza costi nascosti. Come piace a te.

Più trasparenza, con il piano tariffario AutoMatico che lega il prezzo del tuo GPL a quello dell’autotrazione. Potrai quindi conoscere in anticipo la tariffa attraverso il sito del Ministero della Transizione Ecologica.

Più trasparenza anche con il piano tariffario RisparmiOne che ti permette di risparmiare aumentando la quantità rifornita.

Massima trasparenza anche quando si tratta di serbatoi: tutte le soluzioni comprendono il trasporto, l’installazione e la certificazione di serbatoi nuovi di fabbrica certificati CE.

In più, avrai sempre tutto sotto controllo dalla tua Area Clienti, dove potrai:

  • Verificare i consumi, consultare e stampare le fatture e i bollettini.
  • Pagare on line le fatture con carta di credito.
  • Comunicare le letture dei contatori.
  • Verificare in anticipo i prezzi applicati dei piani tariffari.
  • Verificare il livello del serbatoio.
  • Richiedere i rifornimenti.
  • Aprire richieste di assistenza.
2- Più sicurezza.

Con WTS Gas puoi contare su serbatoi progettati e costruiti per proteggere te e la tua famiglia.

Pensa che Amico GPL è il primo serbatoio interrato a doppia parete dichiarato equivalente dal Ministero degli Interni, in termini di sicurezza alle installazioni in cassa di contenimento in conglomerato cementizio.

Amico GPL è facile da installare e ispezionare, praticamente invisibile, ma soprattutto certificato CE. Più sicurezza, anche grazie al serbatoio nuovo di fabbrica e mai ricondizionato.

3- Più affidabilità tecnica e umana.

Quando ne hai più bisogno, noi ci siamo. Questo significa che puoi contare sempre su un servizio clienti attento e risolutivo.

Un servizio clienti che opera all’interno dell’azienda, in grado di offrirti sempre la migliore assistenza possibile.

4- Più libertà.

Con Formula Free puoi scegliere liberamente il contratto migliore, in base alle tue reali esigenze. Comodato, noleggio, acquisto. Sei tu a scegliere.


5- Più relax.

WTS Gas ti offre gratuitamente il Teleservizio Rex, l’innovativo sistema di telelettura che ti permette di tenere costantemente monitorato il livello di GPL all’interno del serbatoio.

Attraverso il Teleservizio Rex, inoltre, viene mantenuta una connessione continua tra la tua utenza e la centrale operativa.

Il Vantaggio? In caso il serbatoio vada in riserva, la centrale ti avviserà tempestivamente così non correrai più il rischio di rimanere senza gas.

Con WTS Gas puoi gestire il tuo conto e pagare la tua fornitura comodamente da casa. Direttamente dal nostro sito.

E con l’esclusivo Club WTS Gas il relax continua, con i Litri Omaggio che accumuli ogni volta che rifornisci e con la Vacanza Gratuita di una settimana per tutta la famiglia.

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GPL-per-l'indipendenza-energetica

Con il GPL, liberi dalla dipendenza del gas russo

GPL per l'indipendenza energetica

Attualmente, il 15% dei comuni italiani non dipende dalle forniture di gas russe. Si tratta di comuni lontani dalle aree metropolitane e dalle grandi città. Una condizione, oggi mai così vantaggiosa, diffusa in tutta la penisola e soprattutto nelle zone limitrofe alle Alpi e lungo la dorsale appenninica. Questi centri abitati sono tendenzialmente di piccole dimensioni e anche tra i più ricchi del Paese. L’approvvigionamento di GPL avviene attraverso le bombole, in quanto le aree in questione non sono allacciate alla rete di distribuzione del gas metano.

 

I comuni italiani che utilizzano il GPL rappresentano una realtà molto più ampia di quanto si possa immaginare: ben 1.300. Un numero che corrisponde a 7 milioni di utenze, tra imprese e famiglie. Il GPL, lo ricordiamo, viene utilizzato per la cucina, il riscaldamento e per alimentare gli impianti delle aziende.

 

La libertà del GPL è nel trasporto.

Il GPL, rispetto al metano, ha il grande vantaggio di poter essere trasportato in diversi modi: autocisterna, treno e nave. Grazie alla facilità di trasporto, questo gas può arrivare potenzialmente da tutto il mondo, senza quindi essere legato alla presenza di metanodotti. La libertà offerta dal GPL in termini di acquisto permette all’Italia di potersi servire di 18 paesi fornitori, tra cui: Egitto, Algeria, Libia, Francia e Stati Uniti. 

Il GPL, inoltre, è utile non solo al consumo domestico o industriale ma anche per la mobilità. 2,7 milioni sono, a oggi, gli automobilisti italiani che hanno scelto questo gas rifornendosi attraverso una fitta rete di oltre 4.500 punti vendita.

 

GPL: libertà significa risparmio.

L’aspetto oggi più importante è sicuramente il costo: il GPL è molto più conveniente del metano a parità di potere calorifero. Questo significa che per cucinare lo stesso piatto a casa o per trasformare lo stesso prodotto industriale, con il GPL si spende meno rispetto al metano. Un risparmio che può tranquillamente arrivare al 30%. Un beneficio proveniente, oggi più che mai, dalla libertà di poter scegliere il Paese fornitore di gas più conveniente e affidabile.

 

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Processi produttivi: con il GPL si risparmia fino al 30%

Il caro energia sta mettendo a durissima prova tutte le categorie produttive, in particolare quelle legate alla manifattura. Le aziende che oggi utilizzano il Metano come fonte di energia si ritrovano a pagare circa il 400% in più, rispetto a 2 anni fa. Se aggiungiamo gli effetti della pandemia sul mercato, lo scenario diventa estremamente drammatico per l’economia dei processi produttivi.

La soluzione al caro energia: passare al GPL.

Le aziende che attualmente utilizzano il Metano per i processi produttivi e per il riscaldamento, possono convertire agevolmente la fonte energetica con una molto più economica: il GPL.

Passare da metano a GPL, infatti, significa risparmiare fino al 30%. Un abbattimento dei costi evidente che, oggi più che mai, rappresenta un aiuto fondamentale per la sopravvivenza di moltissime aziende.


Perché il GPL conviene più del Metano?

L’esempio grafico mostra chiaramente come il GPL sia più conveniente rispetto al Metano.

Per avere il potere calorifero di 1 m3 di metano servono 745 gr. di GPL. Quindi a parità di energia il Metano costa 1,50 €, mentre il GPL solo 1,20€. Di seguito, riportiamo la panoramica grafica che evidenzia le differenze tra le due fonti energetiche in questione.

GPL processi produttivi e riscaldamento. Risparmio del 30%

 

GPL: con l’agevolazione fiscale il risparmio raddoppia.

Le aziende che utilizzano il GPL per la combustione possono godere di una defiscalizzazione che permette una riduzione fino al 90% sull’accisa gravante sul GPL stesso.

L’agevolazione fiscale viene autorizzata, previa verifica, dalle Agenzie Doganali alle aziende che hanno una volumetria di stoccaggio di almeno 10m3 e almeno due utenze.

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Caro carburanti - Antitrust - accise

Caro carburanti: denunce all’Antistrust, richiesta chiarimenti e taglio alle accise

caro carburanti antitrust taglio accise

Metano +121% in un anno. L’unione Nazionale Consumatori presenta un esposto all’Antitrust.

L’UNC (Associazione Nazionale Consumatori) ha presentato un esposto all’Antitrust per denunciare possibili speculazioni sul caro carburanti.

I rincari hanno coinvolto il GPL con un +34%, ma è stato il Metano a subire l’aumento di prezzo più pesante con un +121% in un solo anno.

Una situazione che ha cambiato totalmente il panorama dei consumatori: oggi per fare un pieno a un’auto a GPL si spendono 9 euro in più rispetto ad un anno fa, mentre per un pieno di Metano costa oltre 16 euro in più.

Si sospetta che dietro al caro carburanti ci possa essere una vera e propria speculazione.

Sulla base di questo dubbio legittimo l’Unione Nazionale Consumatori ha deciso di presentare un esposto all’Antitrust. Un atto dovuto contro gli inspiegabili rincari di benzina e gasolio. L’UNC ha quindi chiesto che la Guardia di Finanza verifichi eventuali speculazioni lungo la filiera.

 

Ora l’Antitrust chiede informazioni alle compagnie petrolifere.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a seguito dello straordinario aumento dei prezzi della benzina e del gasolio che si è registrato negli ultimi giorni nonché delle numerose denunce ricevute ha notificato, il 18 marzo, precise richieste di informazioni alle maggiori compagnie petrolifere avvalendosi anche della collaborazione della Guardia di Finanza.

L’obiettivo è quello di approfondire le ragioni dei rialzi e valutare intervento su eventuale violazione delle norme su abuso di posizione dominante o intese restrittive della concorrenza.

 

Caro carburanti: arriva il taglio sulle accise.

Il 18 marzo il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il decreto che prevede un taglio delle accise di 25 centesimi, fino al 30 aprile, su benzina, oli da gas e gasolio, gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburante.

Il decreto contiene le misure urgenti per contrastare gli effetti economici ed umanitari della crisi ucraina.

Nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri, il premier Mario Draghi ha dichiarato: «Le misure ammontano a 4,4 miliardi di euro che si aggiungono ai 16 miliardi spesi negli ultimi 6 mesi».

Guarra-ucraina-pre-allarme-gas

Guerra Ucraina: il Mite dichiara il pre-allarme gas

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Lo stato di pre-allarme, primo dei tre livelli di criticità presenti dal piano di emergenza gas è stato da poco dichiarato dal ministero della Transizione Ecologica.

Il Mite dichiara che al momento le forniture di gas restano regolari e adeguate a soddisfare la domanda, ma che il livello di “pericolosità della minaccia alle forniture” derivata dalla guerra tra Russia e Ucraina obbliga a prendere provvedimenti adeguati.

Dalla nota pubblicata sabato 26 febbraio sul sito Snam, lo stato di pre-allarme è stato comunicato “considerato l’attuale stato di guerra presente tra la Federazione Russa e l’Ucraina e che tale situazione insiste sul territorio attraverso cui passa gran parte delle forniture di gas naturale che approvvigionano il sistema italiano”.

 

Guerra Ucraina: le azioni legate allo stato di pre-allarme gas.

Considerando che “il livello di pericolosità della minaccia alle forniture e sensibilmente maggiore rispetto a quanto previsto nelle analisi di rischio svolte in passato in ottemperanza del Regolamento UE 2017/1938, da cui derivano gli attuali piani di azione preventiva e di emergenza”.

 

Anche se, teoricamente, il livello di pre-allarme gas venga dichiarato solo nel caso di una riduzione effettiva delle forniture il governo ha “ritenuto opportuno predisporre eccezionali misure preventive volte a incentivare un riempimento dello stoccaggio anticipato rispetto alle procedure adottate in condizioni normali, come discusso anche in sede europea durante l’ultima riunione del Gas Coordination Group dl 23 febbraio”.

 

L’obiettivo, dichiara il Mite, è anche “sensibilizzare gli utenti del sistema gas nazionale della situazione di incertezza legata al conflitto citato anche in relazione all’attuazione dell’Atto di indirizzo del Ministero della Transizione Ecologica del 24 febbraio 2022, benché la situazione delle forniture sia al momento adeguata a coprire la domanda interna”.

Lo stato di pre-allarme gas prevede, tra le diverse misure, che gli operatori gas siano tenuti al massimo rispetto delle previsioni di prelievo e immissione.

In questa fase non è previsto l’avviamento delle misure più consistenti, dette “ non di mercato”.

Al momento, vengono affidate agli operatori l’attuazione di azioni di mercato come:

l’aumento delle importazioni, usufruendo della flessibilità dei contratti in essere;

la riduzione della domanda di gas derivante da contratti di natura commerciale che prevedono la possibilità di interruzione;

l’impiego di combustibili di sostituzione alternativi negli impianti industriali, in base a particolari accordi o clausole nei contratti di fornitura.

 

Snam è chiamata a svolgere un monitoraggio costante della situazione, informando tempestivamente l’Autorità competente, mentre Terna è incaricata di comunicare al ministero, con cadenza settimanale, le previsioni di domanda gas per uso termoelettrico.

 

Fonte: Staffetta Quotidiana

Crisi gas

Crisi Gas: disponibilità invariata, prezzi in crescita

Crisi gas prezzi aumento

Le sanzioni introdotte da Unione Europea, Regno Unito, Canada e Stati Uniti iniziano ad avere i primi effetti sull’economia e sulla finanza russa. Al momento non ci sono conseguenze sui flussi di gas Metano verso l’Europa e in particolare in Italia. Gli ultimi dati, di venerdì 25 febbraio e sabato 26 febbraio, indicano un flusso ancora elevato di gas proveniente dalla Russia in Italia pari 60 milioni di metri cubi.

Sono rimasti ai massimi i volumi anche le forniture provenienti dall’Azerbaigian, circa 25 milioni di metri cubi al giorno, che arrivano attraverso il gasdotto trans-adriatico TAP.

Stazionaria, al momento, la situazione dal terminal di rigassificazione di Porto Viro che contribuisce al fabbisogno nazionale, con oltre 27 milioni di metri cubi.

Rimane costante anche l’import di gas Metano dall’Algeria, con circa 65 milioni di metri cubi.

Una prima variazione negativa si è registrata nella giornata di sabato 26 febbraio, nell’esportazione a Passo Gries, alla frontiera svizzera. Segue una drastica diminuzione del flusso di gas Metano dalla Libia verso il rigassificatore OLT Offshore LNG Toscana.

Buone notizie, infine, dalla produzione nazionale di gas che continua al ritmo di 9 milioni di metri cubi al giorno.

 

Crisi Gas: l’impatto sui prezzi.

La situazione di profonda incertezza dei mercati sta portando i prezzi del gas Metano costantemente sopra i 100 euro/MWh. Il TTF (l’indice di borsa del gas naturale che permette il commercio di gas in tutta Europa), dopo il picco di rialzo di giovedì 24 febbraio in cui sono sfiorati i 133 euro, è sceso a 93 euro/MWh, per poi attestarsi sopra i 110 euro/MWh.

 

Rimane molto alto anche il Prezzo Unico Nazionale elettrico: il prezzo medio sul mercato del 1° marzo si attesta a 271,13 euro/MWh, in aumento rispetto ai 247,04 euro dei giorni precedenti, anche se leggermente più basso rispetto ai 284,29 euro di giovedì 24 febbraio, giorno dello scoppio della guerra.

Sempre dal 1° Marzo anche il gas GPL ha visto un rincaro di 125 dollari/tonnellata. Un trend in salita, seppur molto meno drastico rispetto al gas Metano, dettato sempre dalla complessa e drammatica situazione geopolitica.

Alla luce degli ultimi dati disponibili, il Gas GPL sta guadagnando un ruolo essenziale nella questione del fabbisogno energetico rappresentando, di fatto, una delle alternative più funzionali ed economiche al gas Metano. 

 

Fonte: Staffetta Quotidiana

gpl impennata prezzi

GPL – L’impennata dei prezzi

gpl impennata prezzi

Propano e Butano alle stelle nei prezzi internazionali di contratto di ottobre 2021.
La Società Nazionale per la ricerca, la produzione, il trasporto, la trasformazione e la commercializzazione degli idrocarburi (l’algerina SONATRACH) ha rincarato sul propano di 168$ (144.96 Euro) , portandosi a 808$/t (697,18 Euro/t) e sul butano di 72 $ (62,13  Euro) a 742 $/t (640,23 Euro/t). La corsa dei prezzi, partita a giugno, ha portato le quotazioni del propano ai livelli di febbraio 2014 e del butano agosto/settembre dello stesso anno.

Fonte: La Staffetta Quotidiana
salvaguardia ambiente

Cosa possiamo fare per salvaguardare l’ambiente?

Piccole abitudini producono notevoli cambiamenti

Di recente i temi ambientali sono tornati al centro del dibattito politico, istituzionale e culturale.
Attivisti, come Greta Thunberg, hanno generato una sensibilizzazione mondiale rispetto a temi riguardanti la salvaguardia dell’ambiente.
Rispettare il pianeta non è solo una questione dei governi ma riguarda anche noi, ‘gente comune’.
E in che modo possiamo farlo?

Prima di tutto cambiando le nostre abitudini, facendo scelte ecosostenibili. Bastano davvero piccoli accorgimenti per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e migliorare la propria vita!

  1. Ridurre il consumo di energia elettrica: scollega le prese quando è possibile!
  2. Non sprecare l’acqua: prediligi la doccia anziché il bagno. Inoltre installando rompigetti sui rubinetti, puoi ottimizzare il flusso senza disperderne il volume. Questo ti consente un risparmio fino al 50%.
  3. Utilizzare buste biodegradabili (o meglio, di stoffa!): Sono ripiegabili, comode e si infilano facilmente in borsa. Le buste di plastica sono altamente inquinanti per l’ambiente e per la vita di moltissimi animali.
  4. Riciclare! è la base di uno stile di vita sostenibile. La raccolta differenziata dà una grossa mano all’ambiente, permette di evitare che gli sprechi vadano persi per sempre e che molti materiali ancora buoni non vengano riutilizzati, ricominciando il proprio ciclo di vita.
  5. Alimentazione: prediligere alimenti di stagione e a km 0: scopri qui quali sono gli alimenti di stagione
  6. Ottimizzare il riscaldamento: qui puoi trovare alcuni nostri “Consigli pratici per ridurre le spese di riscaldamento” https://www.wtsgas.it/info-utili/
    Il GPL, meglio del gasolio: il gas non è soltanto un’energia pulita e sicura, ma si distingue anche per la sua efficienza. L’efficienza di una caldaia a gas oltrepassa il 100% e può generare un risparmio energetico fino al 30% in più rispetto a una normale caldaia. Al risparmio economico si aggiungono emissioni di ossidi di azoto (NOx) notevolmente inferiori in questo tipo di caldaie, motivo per cui si consolidano come un’opzione più sostenibile.
    Grazie alla nuova offerta WTS Gas, passando da Gasolio a GPL puoi avere fino a 700 € di bonus
  7. Utilizzare mezzi pubblici, biciclette, auto elettriche ecc..

Tutto questo e molto altro, ci permette di fare la nostra parte!

Alcuni dati:
Come sappiamo le nostre città sono soggette ad una serie di “pressioni ambientali” (riferite a sei ambiti tematici: acqua, aria, energia, mobilità, rifiuti urbani e rumore) che inevitabilmente richiederebbero non solo interventi continui per ridurne gli effetti ma soprattutto l’elaborazione di efficaci in grado di garantire una migliore vivibilità e qualità della vita.

Citando l’ultimo rapporto dell’Istat proprio sui principali fattori di pressione sull’ambiente nelle nostre città, si evince, in grande sintesi, che i comuni ricadenti nelle aree del Nord sono molto più soggetti a una concentrazione di inquinanti nell’aria mentre al Sud e nelle Isole, tra le pressioni ambientali più significative, c’è il sistema idropotabile soggetto a consistenti perdite nella rete di distribuzione, con un livello di erogazione giornaliera più basso e con frequenti casi di razionamento, a conferma del fatto che si tratta di territori in cui la popolazione è particolarmente vulnerabile a episodi di carenza idrica. In un’indagine condotta nel 2019, si evince come nelle regioni del Mezzogiorno c’è un’arretratezza infrastrutturale del sistema idrico che richiederebbe interventi significativi di manutenzione, verifica e ammodernamento.

Per le città del Nord invece la situazione infrastrutturale è generalmente migliore, tanto da non richiedere il razionamento dell’acqua.

Le misure necessarie a far fronte alla salvaguardia dell’ambiente sono molte:
anche noi di WTS GAS abbiamo a cuore la salute del nostro pianeta e offriamo serbatoi interrati “AMICO dell’uomo e della natura

La WTS GAS, è l’unica azienda che utilizza ed offre alla Clientela esclusivamente serbatoi interrati nuovi di fabbrica, in doppia parete e corredati di Certificazione CE.

 

Il serbatoio AMICO GPL è un prodotto green  che tutela l’ambiente perché è stato inspirato dalla natura:  
si tratta di un manufatto in acciaio posto all’interno di un guscio in polietilene autoportante che assicura l’Utente e gli operatori nel caso di accidentali e pericolose perdite di gas del contenitore in metallo.

La presenza del “guscio” in polietilene consente l’immediata captazione dell’eventuale perdita, il suo contenimento nell’ambito dell’intercapedine che isola, separa e tutela il sottosuolo circostante e le eventuali falde da possibili contaminazioni. In questo modo  la doppia parete confina l’eventuale espulsione del gas nell’intercapedine sino a saturazione per poi fuoriuscire all’esterno.
La WTSGAS S.p.A. ha operato una scelta radicale nel selezionare, quale unico manufatto, il serbatoio rivestito in polietilene e tale determinazione, sebbene più costosa in termini di investimento, garantisce l’Utente finale il quale molte volte non è a conoscenza dei risvolti tecnici afferenti la tipologia dei serbatoi interrati.